martedì 28 aprile 2015

Le colline fuori della porta

Domenica mattina, ho partecipato ad un’iniziativa organizzata dal comune di Bologna che si chiama “Le colline fuori della porta”.
Si tratta di un programma di passeggiate ed escursioni  che, nel titolo,  riporta un omaggio a Dino Campana e alla sua superba sintesi del peculiare  rapporto tra Bologna e le colline che si alzano a due passi dai viali di circonvallazione.

In particolare la passeggiata di domenica aveva questo titolo “ Erbe spontanee mangerecce”

E’ stata appunto una passeggiata all’interno del parco di Villa Ghigi, accompagnati da due guide che ci hanno illustrato alcune erbe spontanee.

Purtroppo o per fortuna  il gruppo era davvero grande, saremo stati una cinquantina di persone, e quindi più di tanto non si è potuto fare…ma è stata comunque una piacevolissima mattinata passata all’aria aperta con tanta gente innamorata della natura e dalla passione delle erbe spontanee. Una delle due guide era una ragazza che  gestisce un piccolo vivaio di fiori ed erbe commestibili, ed è stato davvero un piacere conoscerla.

Ed adesso “ bando alle ciance” una carrellata di foto….














Sono stata davvero bene e così continua il mio studio sulle erbe spontanee ( a questo giro ho finalmente visto dal vivo gli strigoli o silene ed il sambuco )....

ciao ciao
Ely










11 commenti:

  1. quanto mi piacciono gli strigoli! Da me, là tra Marche e Romagna, dove vola sempre il mio cuore, si utilizzano tantissimo.
    belle le colline bolognesi, ci ho fatto bellissime passeggiate quando mia figlia viveva a Bologna...
    un abbraccio Emanuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lela, io non li conoscevo proprio...ma adesso credo di riconoscerli...e appena riesco andrò a caccia! Siiii i colli di bologna sono bellissimi :) :)! Un abbraccio a te!

      Elimina
  2. Ma allora da voi è quasi ora di fare lo sciroppo di sambuco!! Si deve usare un bel po' di zucchero ma viene bene :-) Qui la ricetta Sciroppo di sambuco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Oriana, si adesso che ci sto facendo caso ( e che ho capito che pianta è il sambuco) devo dire che ne vedo tantissimi! Grazie per la ricetta...nel week end proverò a raccogliere i fiori ed a farla subito! gentilissima !!!!

      Elimina
  3. ...che bella e interessante passeggiata!!! Anche io non conoscevo i fiori di sambuco....li ho notati nel blog di Helga l'anno scorso. Anche lei aveva fatto lo sciroppo. Io non l'ho mai assaggiato ma ne parlano tutti come di una cosa eccezionale ....Anche io come te dopo che ho imparato a conoscere la pinta ...lo vedevo dappertutto... Un saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È veramente una bevanda buonissima, hai provato la crema/bevanda di fragole prova anche lo sciroppo di sambuco!! Poi è così comodo perché quando lo fai è concentrato e puoi surgelarlo e tirare fuori quando serve...pensa che io ne faccio così tanto che basta tutto l'anno. Ora sto finendo quello "vecchio" e poi a fine giugno (da voi prima) posso farne di nuovo...non vedo l'ora!!

      Elimina
    2. @Franca Rita : hai ragione quando le cose non si conocono non si notano proprio invece sono veramente dapertutto :)

      @ Oriana: carissima ieri ho raccolta un sacco di fiori di sambuco..adesso sto già studiando per fare lo sciroppo :) :)

      Elimina
  4. Ma il silene è già in fiore da voi? Sono davvero felice per questa tua uscita sul campo. Vedrai quante soddisfazioni ti darà questa nuova passione.
    Ti abbraccio forte
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francesca, si sono proprio contenta di " studiare" le erbe commestibili è davvero una gran bella cosa. Il silene della foto veniva da un piccolo orto " sperimentale" ed in effetti era già in fiore...per essere sincere altri in giro ancora non ne ho visti...quindi non so se la fioritura fosse forzata o meno :)

      Elimina
  5. Un paseo muy productivo para aprender y disfrutar :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh si Marga, davvero un paese muy productivo :)

      Elimina