mercoledì 21 dicembre 2016

La mia città # 3 # Passeggiata natalizia in centro

Dopo tanti giorni di nebbia, sabato  finalmente è uscito il sole, quindi in dieci minuti ho preparato il pupo e sono uscita di casa per andare a fare una bella passeggiata in centro.
Giornata freddissima ma con un bel cielo azzurro.
 

Ecco l'albero di Natale 2016....devo dire che con la luce del giorno non mi ha proprio entusiasmato...spero che di sera renda un po' meglio...
 
 
Questi alberini di Natale si trovano invece all'interno del Palazzo Comunale ( Palazzo  D'Accursio) di cui spero di mostrarvi delle immagini a parte nei prossimi post.
 
 
Nuova iniziativa di quest'anno: un piccolo mercatino di Natale in Piazza Maggiore con prodotti tipici del nostro appennino...ho comprato un sacchettino di Cantucci squisitissimi che domenica a pranzo di amici ho inzuppato in un bicchierino di Zibibbo....
mmmhhhh che bontà!!

 
Uno scorcio di Via D'azzeglio


ancora Piazza Maggiore

 
Questo invece è il Mercatino Francese che da qualche hanno viene fatto durante il periodo natalizio in Piazza Minghetti, non mi sono soffermata molto per le foto (faceva molto freddo ed il pupo si era appena svegliato..quindi avanzavo verso la macchina a passo veloce per rientrare a casa)

 
La nostra Torre degli Asinelli vista da Via Castiglione

 
Chiesa di San Giovanni in Monte fotografata da Via Farini dove  è terminata la mia passeggiata di sabato scorso...
 
 

Per ultima vi voglio mostrare una delle piazze più belle d'Italia : Piazza di Santo Stefano denominata anche delle Sette Chiese
 
Queste foto le ho fatte circa due mesi fa, ma colgo l'occasione per inserirle in questo post...
 
 

Spiegarvi questa Piazza e la sua Chiesa sarebbe un po' lunga vi rimando quindi a QUESTO LINK per sapere qualcosa di più sul complesso di Santo Stefano :
 

altri due splendidi scorci:
 
Palazzo della Mercanzia : Sede della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, regola, dalla fine del XIV secolo, le attività commerciali e mercantili di Bologna.
 

un pezzo di Via santo Stefano nel pezzo che porta alle Sette chiese
 
Spero che questo nuovo  giretto per Bologna vi sia piaciuto.
 
A prestissimo
Ely











martedì 13 dicembre 2016

E' arrivato il momento...

 
Ed anche quest'anno il Natale si avvicina, mille addobbi, mille lucine, pile e pile di panettoni nei supermercati....e tutti gli appassionati di grandi lievitati, amanti della pasta madre, che sfornano panettoni e pandori a tutto andare....
Anch'io come l'hanno scorso voglio produrre panettoni " homemade" con la mia pasta madre...ma ahimè il tempo per lavorare un grande lievitato come questo proprio non ce l'ho...e cosi ho provato a cercare in rete una ricetta di un panettone con pasta madre fatto in tempi umani ehhhhhh sorpresa delle sorprese l'ho trovata!
 
 
 
Questo è il risultato: un panettone lievitato naturalmente, morbido e profumato fatto con un solo impasto e con solo una notte di lievitazione....

 
Non voglio prendere meriti che non sono miei,  vi riporto quindi il link da cui ho preso la ricetta : http://blog.giallozafferano.it/cucinaitalianaedintorni/panettone-finto/


Qui di seguito riporto la ricetta come promemoria e con alcune modifiche che ho apportato:
 
Per un stampo di panettone da 1kg:
 
  • Pasta madre rinfrescata: 150 gr
  • Farina 0: 500 gr
  • Zucchero: 150 gr
  • Uova: 2
  • Latte: 100 ml
  • Acqua: 150 ml
  • Olio di semi di girasole: 80 gr
  • Sale: 3 gr
  • Uvetta sultanina: 120 gr  + ribes rosso disidratato ( mia aggiunta)
  • Polvere di arancio essiccata ( mia aggiunta)
  • Semi di anice: 2 cucchiai   non usati
  • Cannella in polvere: 2 cucchiai  non usata
  • Zucchero a velo: 50 gr
  • Mandorle: 50 gr (20 gr tritate, 30 gr intere) non usate
  • Zucchero granella per decorare
Sciogliere la pasta madre nell’acqua tiepida, unire il latte, le uova sbattute e lo zucchero.
Mettere il tutto nella planetaria e aggiungere la farina setacciata, quindi lavorare per una decina di minuti, fino a quando la pasta si incorda.
Unire  il sale e l’olio, un poco alla volta, continuando a lavorare fino a nuova incordatura.
Inserire l’uvetta infarinata ( precedentemente" ammollata" e asciugata) il ribes e la polvere di arancio; quindi fare un paio di giri di pieghe.
 
Fare lievitare mezz’ora sulla spianatoia, fare un altro giro di pieghe , pirlare l’impasto e metterlo nello stampo da panettone .
 
A questo punto mettere nel forno spento a lievitare per tutta la notte.....
 
 
Il mattino seguente sciogliere lo zucchero a velo con un cucchiaio di acqua e spennellare di glassa il panettone. Decorare con lo zucchero a granella.
Infornare a 180° ( forno statico già caldo) per 40 minuti.
Una volta cotto, capovolgere lo stampo e lasciarlo appeso " a testa in giù" fino a quando sarà freddo.
 
Buon Panettone a tutti !!!! (e ancora grazie alla creatrice di questa ricetta!)
 
Ps:  e voi siete già all'opera con dolci/dolciumi/biscotti natalizi? Fatemi sapere!
 
a presto
Ely
 




venerdì 28 ottobre 2016

Oleolito di Iperico - Seconda parte



In super ritardo ecco il mio primo Oleolito di Iperico. 


Vi ricordate dove eravamo rimaste? La prima parte (Qui)


Passati 40 giorni al sole il risultato è' stato questo bel vasetto con l'olio diventato rosso.


Con un colino a maglie fitte ed una garza ho filtrato tutto l'olio ( strizzando anche i fiori) e con l'imbuto ho creato la mia bottiglietta!!!


Il risultato è un olio rosso e profumato che ho già testato sul culetto arrossato del pupo!

Sono proprio contenta di aver riconosciuto l'Iperico e aver creato questo rimedio naturale tutta da sola :) :)

A presto
Ely


lunedì 3 ottobre 2016

Muffin alla zucca



Finalmente è tempo di zucca e quale occasione migliore di inaugurare la stagione con dei bei muffin alla zucca?
Complici questi pirottini gialli comprati da pochi giorni....ho deciso subito di provarli con una nuova ricetta e navigando navigando ho trovato qualche suggerimento per questi muffin.

Ingredienti:

200 gr di polpa di zucca
150 gr di farina 
150 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella
1/2 bustina di lievito per dolci
70 gr di latte
55 gr di olio di girasole
1 uovo

Per prima cosa ho cotto la zucca, precedentemente tagliata a pezzettoni,  a parte ho mescolato latte, uova e olio a cui ho poi aggiunto la polpa di zucca,  solo dopo ho aggiunto farina, lievito, zucchero e cannella.
Ho versato il composto nei pirottini ed infornato a 180° per 30 minuti circa.


Con questa q.tà ho fatto sei muffin, ma i pirottini erano più grandi di quelli  appositi per muffin... immagino quindi che se si usano quelli più piccoli ne escano tranquillamente 12. 

L'unica  modifica che apporterò la prossima volta sarà quella di diminuire la q.tà di cannella, mi è sembrato infatti che coprisse troppo il gusto della zucca.

Per il resto esperimento riuscitissimo...sono arrivati a mala pena alla colazione del giorno dopo :) :)


e voi quale ricetta dolce fate con la zucca? vi piace? Pensate fino a qualche hanno fa proprio la zucca non mi piaceva...poi grazie a degli gnocchi preparati in casa da mio cugino ho incominciato a scoprirne la bonta!

A presto
Ely





giovedì 8 settembre 2016

Passeggiando # 3


Rieccoci qua, dopo le ferie estive passate al mare, a passeggiare nel "mio" amato appennino.
Questo giretto con il piccolo mi ha portato un prezioso bottino....delle splendide bacche di Ginepro..
Devo dire che fin da quando ero una bambinetta il ginepro è sempre stato presente in questi boschi ma allora ovviamente non mi interessava....
Invece questa volta appena le ho viste ho pensato: woow bacche di Ginepro.....e così mi sono armata di pazienza e piano piano ( con l'aiuto di una forchetta per non pungermi) ho raccolto un bel piattino.
E adesso? cosa ci faccio ?  Qualcuno di voi le usa e mi sa dire come potrei apprezzarne il suo aroma?




Rosa canina: ho trovato anche questo bel cespuglio....le bacche da quanto ho letto da Internet si raccolgo a fine Autunno quindi dovrò pazientare qualche mese prima di averle in mano....
Anche in questo caso non mi sono mai cimentata in nessuna preparazione...idee? consigli?


Due piccoli grappoli dell'uva del mio papà....dolce dolce...una preziosa coccola pensando a lui :)



e questo splendido fiore, di cui ahimè non conosco il  nome con un ospite alla ricerca di polline....



quanto è meraviglioso questo nostro mondo......

a presto
Ely





venerdì 12 agosto 2016

Marmellata di prugne



Questo era l'albero di prugne del nonno...quante volte l'ho visto arrampicato a raccoglierle ... e poi via a preparare la marmellata.....decine di barattoli per la sua scorta autunnale.


Non sono un'amante di marmellata, pero vedendo l'albero pieno pieno di queste splendide prugne gialle assolutamente bio...e pensando al nonno mi sono detta: perchè non faccio anch'io un pò di marmellata?


Questo il mio raccolto, quasi 1.5 kg

Le ho lavate e tagliate a pezzetti, aggiunto una mela ed il succo di un limone e messo tutto a cuocere a fuoco basso mescolando di tanto in tanto...
Volevo farla senza zucchero ma poi assaggiandola ho sentito che era davvero brusca e così ad occhio ne ho aggiunto un pò.

Dopo alcune ore ( non so quantificare quante perchè l'ho fatta in più riprese) ho messo la marmellata calda nei vasetti ( già sterilizzati) e lasciati a testa in giù per 48 ore.




Et voilà : La mia prima marmellata di prugne! L'ho assaggiata subito e devo dire che il risultato mi è piaciuto.

E voi fate le marmellata? Naturale o con l'aggiunta di Pectina?

A presto e buone ferie
Ely




martedì 2 agosto 2016

Oleolito di Iperico - Prima parte


Scappata dall'afa Bolognese di fine Luglio mi sono rifugiata nella casetta in collina dei miei genitori...qui in mezzo al bosco nella natura incontaminata ho subito riconosciuto questa pianta dai fiorellini gialli : l'Iperico.
Avevo letto su diversi siti delle sue proprietà e così mi sono data da fare ed ho trovato la ricetta per fare l'Oleolito di Iperico.

Innanzitutto una breve spiegazione:

L’iperico (o erba di San Giovanni) è una pianta erbacea dai caratteristici fiori gialli. Le foglie sono ovali allungate, quelle più alte sono le più piccole. Se osservate in controluce presentano una specie di forellini (in realtà sono delle ghiandole translucide). Questa apparente perforazione ha dato origine al nome botanico:Hypericum Perforatum.

L’iperico raggiunge la fioritura massima durante il solstizio d’estatee si dice che il giorno più propozio per la raccolta sia proprio il 24 giugno (notte di San Giovanni) da cui il nome popolare.
La tradizione dice che che l′iperico veniva colto nella notte di San Giovanni, una notte magica nella quale non solo si riuniscono tradizionalmente le streghe ei diavoli per la loro sabba, ma si traggono gli auspici buoni o cattivi per il futuro.


Io ahimè lo trovato solo a fine Luglio e la preparazione l'ho fatta proprio ieri, 1 Agosto, ma spero che il risultato sia buono lo stesso....vedremo.... 



L’iperico è ricchissimo di principi attivi come  flavonoidi, tannini, ipercina, acido clorogenico e caffeico. L’olio di iperico è un valido rimedio in caso di scottature, ustioni ed eritemi solari.  E’ inoltre utile per trattare la pelle arrossata da pannolini nei bambini,  è un ottimo sbiancante per le macchie della pelle, da eccellenti risultati nella cura della psoriasi ed è anche un ottimo alleato per combattere l’invecchiamento poiché stimola la rigenerazione cellulare (è infatti questo il motivo della sua efficacia contro le ustioni).
Eccellente come lenitivo doposole non va però usato prima di esporsi al sole perchè ha un effetto fotosensibilizzante, cioè durante l’esposizione al sole rende la pelle più sensibile agli effetti dannosi delle radiazioni. ( fonte : http://www.lasaponaria.it/ricetta-oleolito-di-iperico/ )



Ma veniamo alla ricetta:

Fiori freschi di Iperico
Olio Evo ( ma si può usare olio di girasole oppure olio di mandorle)

Ho raccolto le cime fiorite (ed una volta lavate ed asciugate bene) le ho messe in un contenitore di vetro e ricoperte con olio.
Una volto preparato il barattolo bisogna lasciarle all'aperto sotto il sole e lasciarlo lì per almeno 3 settimane.


Quando sarà passato il tempo necessario pare che l'olio diventi di  un bel colore rosso, a quel punto bisognerà filtrare il tutto e tenere solo l'olio...ma questo spero di raccontarvelo     ( se tutto va bene) nella seconda parte del post.

E voi lo avete mai usato l'Iperico? Conoscete gli Oleoliti? Fatemi sapere sono sempre pronta ad imparare cose nuove.

A presto 
Ely


lunedì 27 giugno 2016

La mia città # 3 # Canale delle Moline e Lucio Dalla


E' da diverse settimane che ho questo post nelle bozze e finalmente riesco a pubblicare un nuovo articolo sulla mia rubrica La mia città ( nuovo articolo..mia rubrica...woow mi sto montando la testa!) 

Questa volta vi porto in un'angolo magico di Bologna, in Via Piella, dove da una piccola finestrella, si può ammirare il canale delle Moline...





Ogni volta che ci passo davanti rimango incantata dalla magia che emana questo panorama in pieno centro città...


e poi vi porto in Via D'azeglio dove per qualche tempo è stata ospitata una statua raffigurante Lucio Dalla




“In quest’opera”, dice Carmine Susinni, “ho cercato di mostrare a modo mio la vera anima di Lucio, cercando il coinvolgimento di coloro che si siedono al suo fianco, attori di una performance di condivisione nella cornice virtuale. Lucio seduto in panchina avvolge con un braccio e accoglie con un sorriso, guardando negli occhi chi gli siede vicino, per offrire ciò che sta gustando dal sacchetto che tiene in mano: il tutto inquadrato in una cornice, che rappresenta la dimensione virtuale contemporanea”. Ad Expo 2015 “All’amico Lucio” è risultata l’opera più fotografata, naturalmente in modalità “selfie”, dalle centinaia di migliaia di persone che hanno condiviso la panchina insieme a Lucio. 
L’opera è stata posizionata venerdì 4 marzo in Piazza dei Celestini sotto il terrazzino della casa di Lucio Dalla. ( fonte : http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/lucio-dalla-statua-casa-1.1942877)


Ed infine un'altra opera d'arte...l'ombra di  Lucio Dalla, proprio accanto al terrazzino della sua abitazione...

Pensate ogni giorno allo scoccare delle ore 18.00 proprio in via D'azeglio, dove Lucio abitava, partono in stereofonia le sue canzoni....un'emozione unica....


Vi ricordo che se volete partecipare anche voi, con foto e racconti delle vostre città potete fare riferimento alle semplici regole che sono riportate QUI

Mi piacerebbe tanto  fare la turista virtuale nelle vostre città...

A presto 
Ely





venerdì 24 giugno 2016

Insalata di riso ...Nero



Come ben sapete adoro il riso nero di Venere....e con questo caldo cosa di meglio di una bella insalata di riso?
Bene a questo giro l'ho fatta con il mio adorato riso nero...
Cottura al dente con aggiunta di pomodorini freschi, zucchine grigliate, cubetti di mozzarella, una bella foglia di basilico e condita il tutto con olio evo, sale e pepe!
La bontà e la leggerezza sono assicurate.

E voi come la condite l'insalata di riso?


a presto
Ely